Grave è la linfa della terra
Qual'e il tuo nome? Non so ascoltare
Flebile il sangue del Senso
Sto cercando il filtro dell'amore essenziale
tra le carte sporche dei ricordi
S'infiltra carnefice
la distanza tra gli occhi e il mare
Perché fai così insaziabile serpente?
Navighi silenzioso e ammanetti il cosmo
E' l'assonanza colpevole
tra l'adulto vuoto e la sottrazione del cuore,
eutanasia dei sensi
che spinge verso l'abisso
Il selciato,
quanti passi
serviranno ancora?
A. A. & P. T
In una serata di marzo a Forte Prenestino
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