Amore malvagio

Mostri nello stomaco. Ogni ricordo mi sbrana il cuore ottenebrato. 

Il dolore si attorciglia attorno alla mia anima inanimata instabile, ombra plagiata da un fragile istinto 

E sto qui a fissare un paradiso inesistente dietro le tende di un amore illusorio. 

Dov’è la vittoria?  Dov’è la mia isola incantata? 

Mi sto avvelenando mentre bevo innocente il tuo assenzio malefico. 

Attendo che i terremoti lunari finiscano di schiantarmi su sogni invecchiati

L'inferno apri le sue porte e io accolsi ogni suo urlo. Solo un demone riusci a salvarmi il cuore. 

La sua presa mi stritolò l'anima avvelenando ogni mia cellula. Lasciandomi dentro svuotata. 

Lasciandomi come una foglia. 

Attendo un senso al mio implacabile istinto che vuole tenerlo tra le braccia come un bambino. 

Come drogata in crisi di astinenza tiro calci e bestemmio contro la sua assenza soltanto per riassaporare un sorriso. 

E' un' irraggiungibile scia di fuochi in tempesta. E sarei disposta ad eclissarmi nella mia culla inventata. 

E sarei disposta a perdermi nell'oblio pur di macchiarmi del peccato ardito che nel mio cuore malato fa rumore e non mi lascia libera di respirare speranza nuova. 

Io ho pianto per Te. Per tutto l’amore che hai mordicchiato e poi rovesciato nello spazio più buio. Ho pianto per Me che senza più protezioni è stata tirata indietro.