DAI PENSIERI OSCURI DI UN GATTO ERRANTE

LASCIATEMI QUI, POI, VERRO' A PRENDERMI ...

Lasciatemi qui,
in un angolo nascosto...
e putrido ...
Lasciatemi respirare
quest’aria torbida
intrisa di
umori
variopinti
Lasciatemi qui
mentre immagino
i tuoi occhi spogliarsi di tenebra
divenire aurora
un istante
solo
Lasciatemi qui,
Non badate
al mio corpo
ai graffi ,
all’odio,
al desiderio
scarnito
esploso,
Non badate
alla mente
imbruttita,
all’anima spoglia
e denutrita
Lasciatemi qui
In quest’angolo
A godermi
Le pleiadi
I cambi di
stagione
impetuosi
I sogni
che
sgorgano
sinuosi
oltre
quello strato di
sentimenti repressi
e cose non fatte
che brucia
che fa male
Mi toglie il respiro
Ma non è
padrone
Lasciatemi qui.
Domani forse
Tra 50 anni
Nel giorno in cui sarete morti
Quando ne avrò voglia..
Raccoglierò
I miei resti

Difendete sempre quel che di voi è e resta

Tra congetture pericolose
E sfinimenti
I deliri di quella
ossessione
Insincera
Incauta
E la presunzione
Di sapienza
Talmente comune oggigiorno
Da non saper più definirlo
Virtù o difetto
Hanno scatenato l’ira dell’amore
Per me
Per la vita
L’aria,
I mari, i paesaggi e le anime mutevoli
Anche io ho creduto
Credo spesso
Troppo
Si è molti a credere
Forse perché soli
Forse sfranti dal tedio esistenziale
Forse perché …
Forse perché si è uomini
talmente incoscienti
Da lanciarsi in rovi di spine
Ripetutamente
Attratti da chissà quale necessità fatale
Inconoscibile
Ma ecco
Nonostante la vostra (in)opportuna parte fragile
sia propensa istericamente
a gioghi imprudenti
Anche se la sincerità di ogni vostro passo
Verrà demonizzata
Difendete sempre quel che di voi è e resta.